Estirpare l’abusivismo nell’ambulantato, Manenti (Confcommercio): “Auspichiamo che il metodo Scicli sia esportato in altri centri dell’area iblea. Troppe attività costrette a chiudere i battenti per l’eccessivo peso determinato dalla concorrenza sleale”
“Sarebbe opportuno estendere il metodo Scicli anche ad altri territori comunali della nostra provincia. Solo così è possibile estirpare l’abusivismo che tanto danno ha creato e sta creando alle attività che operano in piena regola e che devono fronteggiare una concorrenza sleale non più sostenibile”. A sottolinearlo è il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, che mette in rilievo le ricadute positive dell’operazione interforze di prevenzione e controllo congiunto della polizia locale di Scicli e degli agenti della Guardia di Finanza che hanno accertato la legittimità delle occupazioni di aree pubbliche da parte di ambulanti che partecipano alla fiera-mercato del martedì a Zagarone, alla periferia della città. “E’ stata una risposta efficace e importante – afferma ancora Manenti – per sanare un cancro che, purtroppo, in alcune aree della nostra provincia risulta inestirpabile. E possiamo assicurare tutti che in un periodo di grave crisi come quello attuale una situazione del genere determina scompensi non da poco che possono anche sfociare nella chiusura di talune attività. E’ un problema che non bisogna prendere sottogamba e che dobbiamo, a tutti i costi, porre sotto i riflettori. Per cui ben vengano le operazioni come quelle tenutesi a Scicli. E speriamo che altre del genere possano tenersi nei prossimi giorni in altri comuni della nostra provincia dove parimenti si registrano situazioni limite per la presenza di abusivi”.