POZZALLO: chiusura circonvallazione, Confcommercio provinciale Ragusa a sostegno della vertenza che il Comune intende aprire con la Regione

POZZALLO: chiusura circonvallazione, Confcommercio provinciale Ragusa a sostegno della vertenza che il Comune intende aprire con la Regione
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POZZALLO: chiusura circonvallazione, Confcommercio provinciale Ragusa a sostegno della vertenza che il Comune intende aprire con la Regione

Chiusura circonvallazione Pozzallo, Confcommercio provinciale Ragusa. Sosteniamo la grande vertenza che il Comune intende aprire con la Regione. Leconomia del territorio continua a subire i contraccolpi della disattenzione

 

Confcommercio provinciale Ragusa a sostegno della grande vertenza con la Regione che il Comune di Pozzallo intende aprire con riferimento alla chiusura della circonvallazione, scelta assunta per tutelare l’incolumità pubblica, chiusura che ormai da qualche giorno sta determinando un notevole scompenso alla circolazione veicolare locale, con ricadute pesanti per itraffici commerciali. “Ho partecipato, questa mattina sottolinea il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti al vertice convocato dal sindaco Roberto Ammatuna che ci ha comunicato, tra l’altro, di avere rappresentato presso la Prefettura di Ragusa le proprie apprensioni. Sappiamo che questa arteria è stata consegnata al Comune di Pozzallo nel febbraio del 2020, in esecuzione di una legge regionale profondamente sbagliata, la legge 10 del 2018, che permetteva di far transitare nella proprietà del Comune tutte le strade di una zona industriale. L’ex consorzio Asi si impegnava, per nome e per conto della Regione, di seguire delle opere di manutenzione ancora in quel verbale, che fu firmato; naturalmente, da quattro anni a questa parte la Regione non ha eseguito nessun tipo di intervento, e questa importante arteria stradale è stata in carico al Comune di Pozzallo che ha dovuto spendere parecchie somme per minime opere di manutenzione straordinaria. Ecco perché l’ente municipale è arrivato, quindi, al punto di chiudere questa importante arteria urbana mettendo in difficoltà la zona industriale di Pozzallo, la zona portuale, tutto perché la Regione non vuole intervenire anche perché questa tangenziale non ha nulla di comunale, nemmeno di provinciale, ma dovrebbe essere una strada di competenza statale. In questi anni il Comune di Pozzallo si è battuto per fare in modo che ciò accadesse. Nulla si è mosso. Accogliamo, dunque, l’invito del sindaco quando afferma che dobbiamo aprire una grande vertenza con la Regione chedeve investire risorse per infrastrutture fondamentali per il funzionamento di un territorio che ha basato l’economia sulla struttura portuale, sull’agricoltura e sul commercio”. Nel corso del vertice odierno, inoltre, è stato illustrato che sono disponibili 3 milioni e mezzo con un progetto esecutivo del Cas che devono essere spesi per l’ammodernamento dello svincolo dell’autostrada Siracusa-Gela, sulla Ispica-Pozzallo fino alla circonvallazione; esisterebbe, altresì, un progetto esecutivo per l’ammodernamento della Sp 46 Ispica-Pozzallo. Opere indispensabili per permettere una intermodalità in una delle zone più produttive, più dinamiche, più importanti della Sicilia. Ecco perché continua Manenti abbiamo condiviso con il sindaco la necessità di impostare una grande battaglia che cipermetta di avere i finanziamenti giusti, perché i progetti esecutivi sono a disposizione da parecchi anni, aggiornati continuamente come prezzi. E’ opportuno che in maniera unitaria il territorio rivolga un appello alla Regione così da fare funzionare meglio una delle zone più produttive e importanti della Sicilia, a cavallo tra le province di Ragusa e Siracusa.

Pozzallo, 23 febbraio 2024  

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