NUOVE RESTRIZIONI E MANCANZA DI SOSTEGNI PER GLI AGENTI DI COMMERCIO, FNAARC RAGUSA LANCIA L’ALLARME

NUOVE RESTRIZIONI E MANCANZA DI SOSTEGNI PER GLI AGENTI DI COMMERCIO, FNAARC RAGUSA LANCIA L’ALLARME
Luigi Vitale Fnaarc Ragusa

NUOVE RESTRIZIONI E MANCANZA DI SOSTEGNI PER GLI AGENTI DI COMMERCIO, FNAARC RAGUSA LANCIA L’ALLARME

Nuove restrizioni e mancanza di sostegni. Fnaarc lancia l’allarme per gli agenti di commercio

 

Impossibilità di operare e programmare, ristori insufficienti e ulteriore

aumento dei costi (come la benzina) sono tra le difficoltà più importanti: non si è tenuto conto del differimento del pagamento delle provvigioni. E’ necessario
riavviare al più presto il confronto con il Governo

 

“Lanciamo un grido di allarme per una categoria che coinvolge oltre 220.000 professionisti in Italia che intermediano una buona parte del Pil nazionale e che risultano tra i più colpiti dalle conseguenze economiche della pandemia”. E’ la denuncia che arriva da Fnaarc – Federazione Nazionale Associazioni Agenti e Rappresentanti di Commercio – attraverso la sua voce con le 108 sedi territoriali. La Fnaarc, aderente a Confcommercio, è l’organizzazione più rappresentativa della categoria e sottoscrive gli accordi economici collettivi che regolano i rapporti tra le aziende preponenti e gli agenti di commercio.

 

Il presidente provinciale Fnaarc Ragusa Lorenzo Battaglia afferma: “Nell’ultimo anno la categoria è stata flagellata da diverse dinamiche che hanno reso quasi impossibile per molti di noi lavorare e, allo stesso tempo, accedere ai ristori previsti per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Il sistema di sostegno messo in piedi dal precedente Governo, oltre a non coprire in maniera efficace la pluralità di settori per cui operano gli agenti di commercio, finora non ha tenuto conto del differimento del pagamento delle provvigioni; in accordo con il nazionale, negli scorsi mesi era stato aperto un tavolo di confronto con il ministero dello Sviluppo economico (Mise) su diverse tematiche strategiche per il settore, che è stato però interrotto dal succedersi di nuovi esponenti alla guida dell’esecutivo”.

 

“Occorre dunque ripartire al più presto poiché – prosegue il neoconsigliere provinciale Fnaarc Ragusa Luigi Vitale – nel frattempo la situazione è solo peggiorata: alle restrizioni sugli spostamenti, al drastico calo dei consumi e alla impossibilità di programmare la propria attività lavorativa, si somma infatti l’ulteriore aumento dei costi correlati allo svolgimento della nostra attività. Ad esempio, l’aumento del prezzo della benzina, di cui non si parla, ma che negli ultimi mesi è stato notevole”.

 

Gli agenti e rappresentanti di commercio sono uno dei principali motori per le piccole e medie imprese italiane: penalizzare la categoria vuol dire rallentare lo sviluppo economico della nazione.

 

Fnaarc proseguirà nelle prossime settimane l’attività di sensibilizzazione nei confronti del Governo e dell’opinione pubblica sulle problematiche che riguardano agenti e rappresentanti di commercio.

Luigi Vitale – consigliere provinciale Fnaarc Ragusa

 

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