CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO IN ARRIVO PER I LOCALI DEI CENTRI STORICI, CONFCOMMERCIO PROVINCIALE RAGUSA: “BUONA MISURA MA OCCORRE UNA PIANIFICAZIONE STRATEGICA PER TUTTA LA DURATA DELLA CRISI”

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO IN ARRIVO PER I LOCALI DEI CENTRI STORICI, CONFCOMMERCIO PROVINCIALE RAGUSA: “BUONA MISURA MA OCCORRE UNA PIANIFICAZIONE STRATEGICA PER TUTTA LA DURATA DELLA CRISI”
Alcuni locali del centro storico di Ragusa

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO IN ARRIVO PER I LOCALI DEI CENTRI STORICI, CONFCOMMERCIO PROVINCIALE RAGUSA: “BUONA MISURA MA OCCORRE UNA PIANIFICAZIONE STRATEGICA PER TUTTA LA DURATA DELLA CRISI”

I locali dei centri storici hanno perso in media da marzo il 70-80% dei loro fatturati, Confcommercio provinciale Ragusa “Dal 18 novembre arriveranno i contributi a fondo perduto ma serve una pianificazione strategica per tutta la durata della crisi”

 

Il 18 novembre prossimo l’Agenzia delle Entrate ha comunicato che comincerà a versare i contributi a fondo perduto destinati ai locali dei centri storici di alcune delle nostre città. Una boccata d’ossigeno importante per chi ha dovuto fare i conti non solo con il lockdown, ma anche con la scomparsa pressoché totale del turismo italiano e internazionale e ha visto, dunque, un crollo verticale dei propri fatturati. Lo dice il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, sottolineando che, nell’attuale fase, sembra come “l’attenzione per il mondo della ristorazione stia crescendo, anche da parte delle istituzioni, e questo è un ottimo segnale. Dopo il bonus Bellanova – aggiunge – i contributi del mese di aprile e i versamenti disposti dal decreto Ristori, è in arrivo un’altra importante iniezione di liquidità destinata alle attività maggiormente colpite dalla crisi”.

“Tuttavia – dice ancora Manenti – ci troviamo nuovamente di fronte a un provvedimento una tantum, senza alcuna pianificazione strutturale strategica. Vengono distribuite gocce d’acqua a chi vaga nel deserto e questo non consente agli imprenditori di avere alcuna prospettiva futura. I locali dei centri storici, ad esempio, da marzo hanno perso in media il 70–80% dei loro fatturati ogni mese. Ora, con questo contributo, riceveranno un singolo bonifico compreso tra il 5 e il 15% dei loro volumi d’affari mensili, utile a saldare qualche fornitore ma non certo a sopravvivere a una crisi di queste proporzioni. Per questo, anche come Fipe–Confcommercio, invitiamo le istituzioni locali a sensibilizzare il Governo nazionale a pianificare una misura strutturale standard in grado di coprire l’intera durata della crisi”.

 

Ragusa, 16 novembre 2020

 

    Presidente provinciale Confcommercio Ragusa

                     Gianluca Manenti

                                                                                                     Ufficio stampa Giorgio Liuzzo                                                                                                   

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