CONFCOMMERCIO SICILIA IN CONFERENCE CALL CON IL MINISTRO PROVENZANO: “NECESSARI AIUTI IMMEDIATI PER LE IMPRESE”

CONFCOMMERCIO SICILIA IN CONFERENCE CALL CON IL MINISTRO PROVENZANO: “NECESSARI AIUTI IMMEDIATI PER LE IMPRESE”
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CONFCOMMERCIO SICILIA IN CONFERENCE CALL CON IL MINISTRO PROVENZANO: “NECESSARI AIUTI IMMEDIATI PER LE IMPRESE”

CONFCOMMERCIO SICILIA IN CONFERENCE CALL COL MINISTRO PROVENZANO MANENTI: NECESSARI AIUTI ECONOMICI IMMEDIATI PER LE IMPRESE ISOLANE

 

 

Aiuti economici immediati per le imprese. Attendere non si può più. Sono necessarie risposte efficaci. E quanto ha sostenuto il presidente vicario Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti, durante una conference call con il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Giuseppe Provenzano, a cui hanno partecipato i rappresentanti regionali di altre associazioni di categoria. Bene i propositi ha detto Manenti ma dobbiamo seguire il modus operandi della logica e del riscontro. Occorre agire adesso, anzi, bisognava già farlo ieri. Siamo già esperienti delle dinamiche del lockdown e, adesso, che stiamo vivendo questo semilockdown, tutti gli imprenditori del settore si trovano in grave difficoltà. Perché gli investimenti erano stati fatti, pur senza grandi disponibilità, per fronteggiare lemergenza. E ora, con questa brusca frenata, ci ritroviamo completamente in ginocchio. Siamo alle prese con una crisi che incide sul pane quotidiano visto che siamo con le attività chiuse. E sia ben chiaro. Chi fa impresa calcola tutte le incertezze ma non certo sconvolgimenti di questo tipo. Riteniamo che la politica, le istituzioni debbano dare segnali forti. I ristori non sono sufficienti. E necessaria la sospensione dei tributi. I costi di gestione dei locali sono insostenibili. Ecco la logica e il riscontro di cui parlavamo. Ai buoni propositi devono seguire i fatti. Ma concreti. Non solo parole. Il ministro Provenzano ha annotato le indicazioni provenienti dal presidente Manenti. Speriamo soltanto continua questultimo che il Governo nazionale possa tenere in debita considerazione le istanze delle varie categorie che rappresentiamo e che stanno attraversando un momento di difficoltà da cui molte imprese rischiano di non risollevarsi più. Intanto Confcommercio Sicilia presenterà un ricorso al Tar avverso la decisione del Governo nazionale di collocare la Regione nella fascia arancione contestando i dati non congrui forniti dal ministero della Salute.

 

Ufficio stampa

Giorgio Liuzzo

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