Anche il sistema Confcommercio provinciale Ragusa interviene in appoggio alla grande mobilitazione regionale che è stata programmata per lunedì 7 novembre
Il sistema Confcommercio provinciale Ragusa in pieno appoggio alla grande mobilitazione che è stata programmata per il 7 novembre in tutta la Sicilia. A dirlo è il presidente sezionale di Vittoria, Gregorio Lenzo, componente di Giunta provinciale, il quale sollecita, anche a livello locale, la massiccia partecipazione di imprese, lavoratori e famiglie a questo momento di mobilitazione. “Sarà fatta sentire la voce dei siciliani che producono, per dire no al caro bollette che ha ridotto in ginocchio le imprese e, di conseguenza, anche i lavoratori – afferma Lenzo – L’iniziativa è stata assunta dai vertici regionali di Confcommercio Sicilia, Cna Sicilia, Confartigianato Sicilia, Confindustria Sicilia, Cidec, Confesercenti Sicilia, Claai Sicilia, Uil Sicilia, Cgil Sicilia, Casartigiani Sicilia, Legacoop Sicilia, Confcooperative Sicilia e Confagricoltura Sicilia che si sono riuniti in videoconferenza per decidere la data di una manifestazione che intende lasciare il segno e che si prefigge di lanciare un chiaro segnale ai Governi regionale e nazionale: così non si può più andare avanti. L’iniziativa la si sta organizzando al meglio, coinvolgendo quanti più associati e iscritti e predisponendo con cura la piattaforma rivendicativa, oltre ad una strategia di sensibilizzazione nei confronti delle istituzioni. L’auspicio, tra l’altro, è che in quella data possano essere operativi entrambi gli esecutivi sia a Palermo che a Roma, così da presentare istanze specifiche rispetto a una continua escalation che non risparmia nessun tipo di attività e che ha reso l’inseguimento alla sostenibilità economica una sorta di miraggio. L’intenzione di formare un gruppo monolitico per le giuste rivendicazioni di associazioni datoriali e sindacali dei lavoratori è la strada che può senz’altro fornire un riconoscimento adeguato all’impegno che stiamo cercando di profondere per i nostri iscritti e associati che, sindacalmente, rappresentano il nostro “core business”. L’organizzazione di una manifestazione così complessa, come è facile immaginare, è abbastanza pesante e quindi ogni supporto, anche in termini di idee, è in fase di elaborazione. Faremo la nostra parte anche dalla provincia di Ragusa perché quel giorno riteniamo che la Sicilia debba fare sentire appieno la propria voce. Invogliamo il nostro presidente regionale Gianluca Manenti a dare il meglio, come siamo sicuri che farà, per costruire un percorso che possa rendere un riscontro il più possibile adeguato a questa delicata situazione”.
