I presidenti delle varie sezioni di Confcommercio intendono adoperarsi per cercare di
trovare una soluzione alla difficile situazione venutasi a creare in seno
all’organizzazione di categoria dopo che è stato indetto lo stato di agitazione e, a
seguire, lo sciopero sino al 31 luglio, da parte del personale dipendente
dell’associazione. L’obiettivo è quello di superare questa fase di stallo e di rimettersi
a lavorare di buona lena. “Sarebbe opportuno sottolineare – mettono in evidenza i
presidenti in un documento – il grande lavoro che la presidenza, nonché la
governance di Confcommercio, si è sobbarcata da circa 2 anni a questa parte, per
cercare di far fronte alla situazione di impasse con cui già occorreva fare i conti da
tempo, con l’associazione organizzata in una maniera non più rispondente ad un
mondo economico abbastanza mutevole. E’ pacifico che si tratta di una situazione
che si protrae già da prima di questa governance e che ha portato sicuramente ad un
ritardo nel pagamento dei dipendenti che oggi rivendicano le proprie sacrosante
ragioni (come si può andare a lavoro senza essere retribuiti?)”. “Allo stesso tempo –
aggiungono i presidenti sezionali dell’area iblea – è altrettanto vero che l’attuale
presidente nonché l’attuale governance hanno cercato con tutti i mezzi in loro
possesso di superare la fase di stallo, provando a rendere l’associazione provinciale,
nonché le varie sedi territoriali, quanto più vicine agli imprenditori così come agli
associati. Ecco perché abbiamo inteso sottoscrivere un documento di sostegno e di
vicinanza al presidente Manenti e per far sì che la situazione possa tornare alla
normalità. L’obiettivo deve essere quello di remare tutti assieme verso un’unica
direzione nel solo ed esclusivo interesse degli associati e degli imprenditori della
nostra provincia”.
Ragusa, 28 giugno 2019
Presidenti sezioni Confcommercio provincia Ragusa
Ufficio Stampa Giorgio Liuzzo